(Aki) - L'offensiva delle forze pakistane nella regione tribale del Waziristan del Nord, lanciata domenica scorsa con l'obiettivo di ''eliminare il terrorismo'', ha gia' costretto alla fuga centinaia di famiglie che hanno attraversato il poroso confine con il vicino Afghanistan. Secondo l'agenzia di stampa Dpa, che cita fonti governative afghane, sono gia' fuggite dal Pakistan verso l'Afghanistan piu' di duemila persone.
''Inizialmente temevamo che tra questa gente ci fossero anche insorti - ha detto alla Dpa Sahira Sharif, parlamentare afghana della provincia orientale di Khost - Ma dopo averli incontrati siamo sicuri che si tratta davvero di rifugiati''. E' la provincia di Khost, lungo il confine con il Pakistan, ad aver accolto i pakistani in fuga dalla patria.
L'operazione delle forze di Islamabad nel Waziristan del Nord contro i militanti locali e stranieri e' scattata dopo l'attacco contro l'aeroporto internazionale di Karachi in cui sono rimaste uccise decine di persone. Kabul ha sempre sostenuto che le roccaforti di insorti e terroristi si trovano in terra pakistana. ''Nonostante le pressioni internazionali, i militari (pakistani, ndr) non avevano mai fatto la guerra ai militanti - ha commentato il vice ministro afghano dell'Interno, generale Mohammad Ayoub Salangi - Ora hanno lanciato l'operazione dopo essersi ritrovati con minacce dirette''. (segue)