(Aki) - Sono circa 200 le persone impegnate nella zona di Quetta a fare propaganda per le vaccinazioni contro la poliomielite. “Appartengono alle comunita' locali. Impegnano i saggi tribali, i politici e i genitori a partecipare alle campagna per la vaccinazione'', ha spiegato Habibi. Spesso le famiglie rifiutano i vaccini contro la poliomielite in quanto il ritengono parte di una cospirazione occidentale contro il mondo musulmano. Un volontario ha citato una fatwa emessa da un religioso locale nella quale si definisce appunto la campagna di vaccinazioni come una cospirazione contro la popolazione musulmana nel mondo. Un altro volontario citato da The Express Tribune ha quindi ricordato il caso di un bambino rapito a Quetta da una coppia che si era presentata come volontari contro la poliomielite e che ha lanciato un messaggio negativo contro la campagna.
''Il virus è stato attestato a Quetta nel febbraio del 2013 e nel dicembre del 2013 - ha spiegato Anwar Bugti, medico dell'Oms - In entrambi i casi è stato dimostrato che il virus proveniva dall'Afghanistan e da Karachi''. Il caso piu' recente risale a marzo 2014 nella zona di Sur Pul. Maggiormente a rischio sono i bambini malnutriti, che secondo i dati delle autorita' sanitarie pakistane rappresentano il 52 per cento dei minori di cinque anni nel Baluchistan. Qui solo il 16 per cento dei bambini è vaccinato.
