(Aki) - Il Pakistan non puo' permettersi "ulteriori massacri". Lo ha sottolineato il premier di Islamabad, Nawaz Sharif, a poche ore dall'annuncio dei Talebani che hanno rivendicato l'uccisione di 23 agenti delle guardie di frontiera pakistane, facendo saltare la riunione in programma per oggi tra una delegazione del governo e una di rappresentanti del movimento dei Talebani del Pakistan (Ttp).
"Episodio come il martirio del personale di sicurezza nel distretto di Mohmand (nelle aree tribali, ndr) hanno un impatto negativo sui colloqui di pace", ha affermato Sharif in una nota. "Noi - ha aggiunto il premier riferendosi al governo - abbiamo iniziato il processo di dialogo con buone intenzioni, ma questo processo viene sabotato ogni volta che raggiungiamo un punto incoraggiante".