Ad incastrarlo le immagini di alcuni impianti di videosorveglianza
Danilo Ingarao, figlio del boss mafioso Nicola Ingarao, ucciso nel 2007 per le strade del quartiere Zisa, è stato fermato dalla polizia di Palermo con l'accusa di far parte della banda di quattro rapinatori che il 28 aprile scorso mise a segno un colpo in un appartamento di via Leonardo da Vinci. Il provvedimento, emesso su richiesta del pm Ennio Petrigni, è stato convalidato dal gip Fernando Sestito che ha disposto la rimessione in libertà per l'altro complice, P.A., per insufficienza di indizi a suo carico.
Vittime della rapina furono due donne, un'anziana madre e la figlia, che durante la notte si ritrovarono immobilizzate da alcuni dei ladri mentre gli altri complici mettevano a soqquadro la casa. I rapinatori si impossessarono di un Ipad, un Iphone, due PC portatili, alcuni libretti postali di deposito, carte bancomat, carte di credito e assegni bancari.
Fondamentali nelle indagini, le immagini di alcuni impianti di videosorveglianza presenti in zona che hanno ripreso i quattro rapinatori al loro arrivo a bordo di un'autovettura, il loro passaggio a piedi dinnanzi il portone di accesso nonché l'arrampicata di tre di loro su un cancello per raggiungere la finestra antistante la cucina dell'appartamento preso di mira.
