Le indagini, scattate dopo la confessione della vittima, hanno portato ieri all'arresto in flagranza del giovane, bloccato mentre si faceva consegnare dal malcapitato 250 euro
Ormai da settimane tre giovani di Villafrati e Cefalà Diana, nel palermitano, insultavano e minacciavano un concittadino costringendolo a dar loro dei soldi senza alcun motivo. Così con l'accusa di estorsione in concorso i carabinieri hanno arrestato un 22enne e denunciato due coetanei, tutti incensurati.
All'inizio tutto era nato come un prestito, poi le richieste di denaro si sono moltiplicate, fino al punto che al rifiuto della vittima di dare soldi sono iniziate le minacce e le aggressioni fisiche.
Le indagini, scattate dopo la confessione della vittima, hanno portato ieri all'arresto in flagranza del giovane, bloccato mentre si faceva consegnare dal malcapitato 250 euro. Agli investigatori i tre hanno detto che si trattava di una bravata. Sono in corso indagini per capire quanto sia stato estorto alla vittima dai tre ragazzi e dove sia finito il denaro.