E' arrivata all'ospedale Cervello di Palermo incinta di 30 settimane, ma il piccolo non ce l'ha fatta ed è morto mentre ancora era nell'utero della sua mamma. Adesso la famiglia ha presentato una denuncia alla polizia e accusa l'ospedale di non aver fatto tutto il possibile.
Tutto è cominciato venerdì della scorsa settimana quando la donna, 28 anni, è arrivato al reparto di Ostetricia e Ginecologia del Cervello dall'ospedale Buccheri La Ferla. "La situazione è apparsa subito molto difficile e compromessa - spiegano dall'ospedale - La donna aveva una patologia metabolica, il diabete e la glicemia". Sembra che avesse avuto problemi anche con una precedente gravidanza in cui aveva perso un altro bambino. Martedì mattina il piccolo, ancora in grembo, non ce l'ha fatta e i medici sono stati costretti ad effettuare un cesareo con il feto già morto.
"E' stato fatto tutto quello che si doveva fare - ripetono dal Cervello - Nessuna anomalia nelle procedure seguite". I genitori però non ne sono convinti e hanno chiesto alla polizia di indagare su quanto accaduto. La donna è ancora ricoverata in ospedale ma le sue condizioni non destano preoccupazione. Sul corpo del piccolo verrà adesso effettuata un'autopsia. "I medici - dicono dal Cervello - l'avevano richiesta martedì stesso ma la famiglia non aveva acconsentito. Adesso hanno cambiato idea".
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