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Palermo, in 61 a trainare la Santuzza e a "rivendicare il nostro essere donne"

14 luglio 2014 | 20.02
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Festino 'in rosa' con imprenditrici, casalinghe e operaie che 'guidano' il celebre carro di Santa Rosalia. Monica Maimone, regista e direttore artistico della società che ha curato l'allestimento di questa 390esima edizione: "Sarà la più bella della storia" (Foto)

Palermo, in 61 a trainare la Santuzza e a

Tutto pronto a Palermo per la 390esima edizione del Festino di Santa Rosalia, quest'anno interamente al femminile. Sessantuno donne stasera traineranno il carro della Santuzza (foto) lungo le vie del Cassaro. Dalla cattedrale, lungo corso Vittorio fino alla Cala, sfileranno fra le altre Agnese Ciulla (assessore comunale alla cittadinanza sociale), Adele Bucalo (medico psichiatra), Patrizia Di Dio (imprenditrice e presidente Federmoda Palermo), Roberta Lojacono (stilista), Giovanna Marano (assessore comunale attività produttive), Francesca Artista (segretaria regionale Fisac Cgil), Anna Reiter (regista e giornalista Rai).

A dirigere lo spettacolo un'altra donna, Monica Maimone, regista e direttore artistico della Mymoon, società che ha curato l'allestimento di questa edizione del Festino. Anche quest'anno il carro/nave è realizzato dallo scenografo Renzo Milan mentre la nuova statua della Santuzza è opera dello scultore palermitano Domenico Pellegrino.

Più di cinquanta gli attori e danzatori che, alle 21, nello scenario della Cattedrale, daranno vita a 'Solitaria di Dio' il testo di Maimone che racconta la vita della Santuzza virtuosa e ribelle. Otto quadri ripercorreranno la vita di Rosalia fino alla scelta di rifiutare i suoi privilegi di aristocratica e dedicare la sua vita a Dio. A fare da cantastorie un'altra donna, Serena Lao a cui, durante il quadro della peste, farà da controcanto in arabo la voce della libanese ma palermitana d'adozione Soraya Alhanbale. Tutte le donne anche le cinque statue viventi che saranno sul carro: le cantanti Anita Vitale e Marcella Nigro e 'La bottega delle percussioni', orchestra di tamburi provenienti da tutto il mondo scandiranno il passaggio del Carro lungo le vie del centro storico. Sosta ai Quattro Canti dove Santa Rosalia riceverà il consueto omaggio del sindaco, poi a Porta Felice, e infine l'arrivo sul lungomare dove i fuochi pirotecnici di Valerio Festi sigleranno la fine della festa dedicata alla patrona di Palermo. Contemporaneamente al corteo, su un palco allestito al Foro Italico, Massimo Minutella presenterà 'Le vie dei canti' Il Mediterraneo offre alla Santuzza i suoni, le voci e le storie dei nuovi migranti, di Mario Incudine.

Maimone: il festino delle donne sarà il più bello della storia - "Da questo festino non mi aspetto nulla di negativo" dice all'Adnkronos a poche ore dallo spettacolo Monica Maimone, aggredita più di una settimana fa da due persone che l'hanno spinta e fatta cadere a terra, intimando all'imprenditrice lombarda di lasciare Palermo. "Sono tranquilla - aggiunge - ieri le prove sono andate benissimo ma quello che mi fa essere davvero serena è l'aver visto l'entusiasmo della gente che assisteva allo spettacolo. Una dimostrazione che c'è ancora voglia di ascoltare racconti".

"La scelta di un festino al femminile è diventata quasi l'anomalia - commenta Maimone - eppure le donne sono forti, sono coraggiose e sono loro che stasera faranno tutto. Devo dire la verità: quando sono in mezzo a loro mi sento felice. Questo - dice sorridendo - è il festino più bello della storia". Un'esperienza intensa e ricca di emozioni quella dell'organizzazione del Festino che però la regista lombarda non è certa di voler ripetere. "Forse un corteo non lo farei più - dice all'Adnkronos - Durante la mia presenza a Palermo ho visto tanti piccoli festini nascere dalle capacità dei palermitani, più che rifare il festino mi piacerebbe aiutare questi piccoli a trovare un filo comune, mostrare a tutti i tanti talenti da cui sono stata circondata in questi giorni". L'aggressione subita non ha intimido la regista. "In tutte le città in cui andrò cercherò di farmi aggredire - scherza - così avrò due angeli custodi che staranno sempre con me e mi aiuteranno ad attraversare la strada come si fa con le vecchiette".

Patronaggio: imprenditrici, casalinghe e operaie 'guidano' carro Santa Rosalia - Alla guida del carro di Santa Rosalia stasera, a Palermo, ci saranno quasi tutte. Imprenditrici e casalinghe, sindacaliste e consiglieri comunali, artiste e operaie. "La lista non è esaustiva, ma lo sforzo è stato quello di rappresentare le donne, tutte, e il loro mondo: il loro modo di lavorare per e nella città di Palermo, un mondo che porta avanti un modo diverso di approcciarsi alle cose", spiega all'Adnkronos Maria Grazia Patronaggio, socia dell'associazione Le Onde Onlus e "responsabile" della scelta "una per una" di ognuna delle 61 donne protagoniste della 390esima edizione del Festino. Ogni giorno, con la sua associazione, combatte contro la violenza sulle donne ed è stata sua l'idea di renderle protagoniste del Festino.

"Volevamo che l'idea del carro portato dalle donne di Palermo fosse riempita di significato - spiega Patronaggio - Volevamo che fosse un simbolo, che rappresentasse una realtà, che raccontasse quanto ogni giorno le donne fanno per la nostra città. E così è stato - aggiunge - Non ho reclutato queste donne, le ho coinvolte, riuscendo nell'intento di far confluire mondi che quotidianamente sono lontani l'uno dall'altro. E spero che stasera sia solo l'inizio". Un coinvolgimento che non è stato difficile operare dato che tutte, come racconta la "selezionatrice", sono state felici di partecipare a questo progetto.

"Qualche difficoltà l'ho incontrata quando ho contattato donne di quartieri come lo Zen o Borgo Nuovo - racconta - ma è stato solo all'inizio. Appena ho spiegato di cosa si trattava e che anche io avrei partecipato, hanno subito aderito".

"A me piace dire - aggiunge - che stasera saremo alla guida del carro e non che lo traineremo. Perché le donne sanno quello che vogliono, hanno le loro idee, le portano avanti e sanno come raggiungere i loro obiettivi. E' stato un lavoro faticoso - conclude - ma alla fine, stasera, il messaggio che volevamo dare sarà chiaro a tutti e il Festino sarà anche un'occasione per ricordare il valore e la forza delle donne di Palermo".

Calabrese: stasera un omaggio al valore delle donne - "Anche se a volte i gesti simbolici possono sembrare solo una parata, hanno il loro valore e stasera è uno di quei casi. Saremo sessantuno donne, tutte diverse, tutte appartenenti a mondi diversi, ma tutte a rivendicare il nostro essere donna, le nostre differenze e il nostro diritto a un posto nella società che non sia secondario" dice all'Adnkronos Rita Calabrese, docente universitaria in pensione, esperta di cultura delle donne e rappresentante dell'Udi (Unione Donne Italiane) che stasera sarà una delle donne alla guida del carro di Santa Rosalia.

"Pur essendo laica sono contenta di partecipare a quello che è un omaggio al valore delle donne nella storia e nel presente - afferma - Io appartengo alla stagione del femminismo e credo che sia stata l'unica battaglia che ha dato i suoi frutti, ma sono ancora molte le cose che bisogna fare per garantire alle donne il loro ruolo nella società e nel rispetto delle nostre differenze".

Per questo, secondo Calabrese, è importante che le donne che stasera guideranno il carro siano una diversa dall'altra. "Stasera rappresentiamo la pluralità del mondo femminile - aggiunge - Ci saranno universitarie, casalinghe, imprenditrici e assessori. Donne una diversa dall'altra, con lavori diversi ma tutte impegnate quotidianamente per la nostra società. Tutte a rivendicare il nostro essere donna".

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