Le indagini sono scattate lo scorso aprile dopo l'arresto di due imprenditori toscani amministratori della Airon group che ha realizzato l'impianto di Monreale, in un'inchiesta della Guardia di finanza di Napoli per un'evasione fiscale da 252 milioni
L'ex assessore regionale siciliano all'Industria ed oggi parlamentare all'Assemblea regionale siciliana, Pippo Gianni, è indagato per corruzione nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Palermo su presunte tangenti per la realizzazione del parco fotovoltaico di Monreale (Palermo). Al deputato è stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini firmato dai pm Roberto Tartaglia e Luca Battinieri.
Le indagini sono scattate lo scorso aprile dopo l'arresto di due imprenditori toscani, i fratelli Luciano e Francesco Meoni, amministratori della Airon group che ha realizzato l'impianto di Monreale, in un'inchiesta della Guardia di finanza di Napoli per un'evasione fiscale da 252 milioni. Insieme a Gianni sono indagati anche dirigenti e funzionari regionali. Per l'accusa l'ex assessore avrebbe ricevuto un televisore e un cellulare.