A tre giorni dal tentato omicidio della coppia di giovani fidanzati di Palermo, raggiunti in un casolare da bombe molotov, la Squadra Mobile di Palermo, diretta da Rodolfo Ruperti, ha fermato nella notte un anziano, ritenuto il responsabile. Il fermo eseguito dalla Polizia è stato disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo nei confronti di Benedetto Fici, pregiudicato palermitano di 77 anni. E' "gravemente indiziato" per i reati di duplice tentato omicidio, lesioni aggravate e porto abusivo di armi da guerra, perpetrati ai danni di Umberto Vittorio Geraci di 22 anni e la fidanzata Jessica Ernesta Modica di 23 anni, palermitana.
I fatti risalgono a lunedì scorso, quando i due giovani si trovavano all’interno di un manufatto che Geraci occupava con una tenda. All'improvviso sono state lanciate al loro indirizzo delle bottiglie incendiarie, delle molotov, "considerate a tutti gli effetti armi da guerra, che riducevano in fin di vita il ragazzo e provocavano gravi ustioni alla fidanzata", come spiegano gli inquirenti.
"E' un fatto gravissimo, quelle molotov potevano uccidere due giovanissimi, per fortuna sono rimasti vivi, seppure gravemente feriti", h detto Ruperti all'Adnkronos. "Erano mesi che il giovane veniva minacciato - spiega Ruperti - è stato anche picchiato, perché non volevano che sistemasse la tenda nel casolare abbandonato di Ciaculli".
