Saldi flop a Palermo. A quasi due mesi dall'inizio delle vendite scontate il trend negativo colpisce tutti i settori, artigianato incluso. "Registriamo un calo del 30% sulla vendita di servizi e prodotti, dai parrucchieri ai centri estetici, fino al produttore del tipico artigianato locale -spiega Nunzio Reina, presidente di Confartigianato Palermo- Gli sconti non rappresentano più, purtroppo, uno strumento valido per recuperare le perdite economiche di tutto l'anno". Nè bastano per arginare la crisi, secondo l'associazione di categoria, le promozioni e i saldi anticipati.
Si tratta di iniziativa, spiega Reina, che "non sono riuscite ad ampliare il bacino di utenza. A Palermo non si spende più, si acquista solo in necessario e se l'utente è alla ricerca dell'affare si rivolge spesso ad internet. Basti pensare ai siti di aggregatori di offerte e promozioni, che vendono pacchetti di servizi a prezzo stracciato. Utili per risparmiare -conclude il presidente di Confartigianato Palermo- ma di certo non per far arrivare più clienti in negozio".
