La Corte d'assise d'appello di Palermo ha confermato la condanna all'ergastolo a Samuele Caruso, l'assassino di Carmela Petrucci, la studentessa di 17 anni di Palermo, uccisa due anni fa nell'androne di casa dall'ex fidanzato della sorella Lucia, che nell'agguato venne ferita molto gravemente. Nel processo di primo grado Samuele Caruso venne condannato, con il rito abbreviato, alla pena del carcere a vita. Oggi il procuratore generale Mirella Agliastro aveva ribadito la richiesta di conferma di condanna all'ergastolo per Caruso. "Giustizia è stata fatta per la mia Carmelina, quella bestia deve marcire in carcere per tutta la vita" ha detto all'Adnkronos il padre Serafino Petrucci. Alla lettura della sentenza i genitori di Carmela Petrucci, Giusi e Serafino, il fratello Antonino e la sorella Lucia, sono scoppiati a piangere e si sono abbracciati con forza in aula. Presenti anche alcuni rappresenti delle Onde e del Coordinamento Antiviolenza 21 luglio, oltre agli ex compagni di scuola di Carmela Petrucci. Confermato anche il pagamento della provvisionale di 500mila euro per Lucia Petrucci, 500mila euro per le altre parti civili. Per il Comune e il Centro Antiviolenza la provvisionale è di 20mila euro.
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