Milano, 12 mar. (Ign) - Pandora, brand danese di gioielli, archivia il 2013 con una crescita a due cifre. Il fatturato del gruppo si è attestato a 9,010 milioni di corone, pari a circa 1,207 milioni di euro, con una crescita del 35,4% rispetto al 2012. Il margine Ebitda è stato del 32,0% e l'utile netto è stato pari a circa 295 milioni di euro.
Sul fronte dei mercati, le Americhe hanno registrato una crescita del 25,5%, l’Europa del 47,9%, l’Asia del 37,1%.
L’Ebitda ha registrato una crescita del 73,8%, per un valore di 2,881 milioni di corone, pari a circa 386 milioni di euro, corrispondente a un margine del 32,0%, in crescita rispetto al 24,9% del 2012.
L’Ebit ha registrato una crescita dell’81,8%, per un valore di 2,681 milioni di corone, circa 359 milioni di euro, corrispondente a un margine del 29,8%, in crescita rispetto al 22,2% del 2012.
Altrettanto positivo è l’utile netto generato dal gruppo: 2,220 milioni di corone pari a circa 295 milioni di euro, in crescita dell’84,7% rispetto ai 1,202 milioni di corone del 2012, pari a circa 161 milioni di euro.
Da sottolineare l’ottima performance in termini di cash flow: 1,956 milioni di corone, pari a circa 262 milioni di euro, contro i 1,151 milioni di corone, pari a circa 154 milioni di euro del 2012.
Per l’esercizio finanziario 2013 il Board of Directors ha proposto un dividendo di 6,5 corone per azione, pari a circa 0,87 euro, corrispondente a un pay-out ratio del 37,1% e la cancellazione di 2,027,438 azioni, corrispondenti a circa l’1,6% del capitale azionario totale.
Il 18 febbraio è stato avviato un nuovo programma di share buyback per un valore di 2,400 milioni di corone, pari a circa 322 milioni di euro che si completerà durante il 2014 e che ha come obiettivo principale quello di ridurre il capitale azionario dell’azienda per l’assemblea generale degli azionisti 2015.
Per Allan Leighton, ceo di Pandora, ''il 2013 è stato un anno straordinario. Abbiamo registrato il più alto fatturato mai realizzato e aumentato la nostra redditività. I risultati sono stati determinati da miglioramenti in tutte le principali aree geografiche. La nostra rete globale di punti vendita è migliorata e l’effetto 'full year' della nostra nuova struttura di lanci si è compiuto con l’introduzione di sette forti collezioni di prodotto”.
