Marco Pannella ha interrotto lo sciopero della sete iniziato domenica per il "rispetto e il diritto della legalità, per la giustizia, i processi e i problemi legati al mondo carcerario”. In diretta tv su Sky tg 24, il leader radicale che da tre giorni si astiene dal mangiare e dal bere, ha chiesto un bicchiere per bere un po' di acqua, legando la sua decisione al colloquio telefonico avuto ieri con il presidente della Repubblica.
"L'avevo detto prima che iniziasse la trasmissione di preparare un bicchiere. Brindo a te - ha detto Pannella, sollevando un bicchiere di plastica passato dall'assistente di studio - perché so che di te mi posso fidare e se tu mi consigli di non eccedere, voglio darti ascolto".
"Non è la prima volta che sento Mattarella. Non è l'unico, in tanti si preoccupano di me quando vedono che faccio lo sciopero della fame e della sete e lui, dato che ho 85 anni suonati, si è preoccupato della mia salute", ha detto.
"Io do sempre ascolto - ha continuato Pannella, aggiungendo qualche particolare sulla telefonata di ieri con il Quirinale - e l'ascolto in questo momento è anche più intenso. Mi parlano dell'opposizione di Grillo, di Vendola... noi da soli, da 40 anni siamo gli unici a parlare di un regime antidemocratico. Nessuno però ha mai capito che la nostra battaglia è sempre stata 'per' e mai 'contro'".