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Paolo Brosio: "Messa Natale alle 22? Cei ormai prona, così rinnega valori cristiani"

30 novembre 2020 | 13.11
LETTURA: 2 minuti

''E' follia far partorire la Madonna prima del tempo, così 5 Stelle perderanno ancora voti''

Paolo Brosio:

(di Alisa Toaff)

"Ormai la Cei è sempre prona di fronte a qualsiasi richiesta del Governo e questo non è un bel segnale. Non ci si può trincerare sempre dietro le sciagure e i morti e rinnegare i valori cristiani! La messa di mezzanotte non ce la possono rubare, se ce la rubano, vorrà dire che i 5 Stelle, che sono già in picchiata, perderanno anche i voti dei cattolici del Pd''. Così Paolo Brosio all'Adnkronos sulle polemiche che si sono scatenate dopo l'ipotesi di un eventuale spostamento della Messa di Natale alle 22 a causa del coprifuoco anti covid.

''Questo Governo ormai, in nome di un tecnicismo esasperato limita le anche le libertà religiose -sottolinea il giornalista- se il virus gira a mezzanotte gira anche alle 22! E' una follia -incalza- è come se la Madonna avesse anticipato le doglie, ma cosa dobbiamo fare di questo povero Gesù? Perché non facciamo come in Polonia e cioè ad esempio aumentare le messe? Più anticipi la messa e più crei assembramenti. Con questa regola tanti anziani, per paura del virus andranno a messa perché ormai sono tutti scoraggiati.

"Fai un distanziamento obbligatorio -prosegue Brosio- fai la messa fuori così possono andarci tutti! C'è il Sagrato esterno con la scalinata, uno può sedersi all'aperto e seguire la messa come fanno a Lourdes e a Medjugorje. Non si può destabilizzare la liturgia cattolica -conclude- ora i virologi ci devono dire anche quando dobbiamo pregare? Già non ne azzeccano una, basta guardare cosa stanno facendo con i vaccini che di solito per essere sicuri vanno testati dai tre ai 5 anni e che loro vogliono mettere sul mercato dopo appena un anno''.

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