Il pontefice chiude la visita a Napoli incontrando le famiglie sul Lungomare: "Gli anziani si lasciano da soli, scartati dalla gente per gli attacchi. E' l'eutanasia nascosta che porta alla morte". E mette in guardia dalla teoria del gender: "Fa tanta confusione, la famiglia è sotto attacco"
Roma, 21 mar. (Adnkronos) (Dav/Adnkronos)
Quanta gente preferisce l'affetto di un cagnolino o di un gattino anziché l'amore di un figlio. E' l'amarezza che papa Francesco esprime nel suo dialogo con le famiglie sul Lungomare Caracciolo dove, secondo gli organizzatori c'erano 100mila persone. "Quanta gente - dice Bergoglio prima di congedarsi da Napoli - preferisce confortarsi con un gattino o un cagnolino anziché con un bambino".
Il Papa torna sul tema degli anziani e dell'abbandono: "Gli anziani si lasciano da soli. Noi anziani abbiamo acciacchi, siamo un po' con problemi e li portiamo agli altri e la gente forse ci scarta per i nostri acciacchi. A noi piace tanto usare eufemismi: eutanasia. Ma non c'è solo l'eutanasia legata ad una puntura, c'è anche l'eutanasia nascosta, quella di una vita triste, in solitudine che ti fa morire. La vicinanza, la tenerezza, l'amicizia sono la migliore medicina". Ricorda Francesco che "quello che si semina, si raccoglie".
E sulla crisi della famiglia, papa Francesco dice che non ha "ricette" da dispensare per la buona riuscita di un matrimonio. Ma, quel che è certo, dice, "è che la famiglia è in crisi. E non è una novità". Di più. "La famiglia è sotto attacco", dice il Papa che mette in guardia dalla teoria 'gender': "la teoria del gender - dice - fa tanta confusione. La famiglia è sotto attacco. Come si può fare con queste colonizzazioni ideologiche, con una cultura che dice 'meglio non sposarsi'? Io non ho la ricetta, davvero. La chiesa è consapevole di questo". Il "Signore - dice Francesco - ha ispirato il Sinodo sulla famiglia", che si svolgerà il prossimo ottobre.
"Come si preparano le coppie che vengono per sposarsi? La fede come entra? La preparazione al matrimonio non è legata ad un corso. Non si diventa sposi in otto lezioni; bisogna cominciare dal fidanzamento che ha perso quel senso sacro del rispetto".
Litigare ma poi fare pace, il giorno stesso: "litigate tutte le volte ma non finite la giornata senza fare la pace. Per questo non è necessario mettersi in ginocchio - scherza Francesco - basta una carezza. Quando si litiga c'è rancore, ma il rancore freddo dell'altro giorno è difficile. Fate la pace lo stesso giorno. L'io non vale nel matrimonio, vale il 'noi'".
