"Chi segue veggenti e cartomanti non segue Gesù ma segue una strada diversa". Papa Francesco ribadisce l'incompatibilità della fede cristiana con il ricorso a pratiche magiche e superstiziose, facendo suo nell'omelia della messa celebrata alla domus di Santa Marta in Vaticano il monito di Cristo: "Chi non entra nel recinto delle pecore per la porta, ma lo fa dalla finestra o da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Lui è la porta, non ce n’è un’altra".
Sottolinea il Pontefice: "Il Signore parla chiaro. Non si può entrare nella vita eterna da un’altra parte che non sia la porta, cioè che non sia Gesù. Cristo è la porta della nostra vita e non solo della vita eterna, ma anche della nostra vita quotidiana", in cui le decisioni vanno prese "in nome di Gesù e non di 'contrabbando'. Si entra nel recinto soltanto dalla porta, che è Gesù! Se seguiamo Lui, che è anche cammino, non sbaglieremo".
Per il Papa, "è così facile la vita cristiana! Gesù è la porta; Lui ci guida nel cammino e noi conosciamo la sua voce nelle beatitudini, nelle opere di misericordia e quando ci insegna a dire ‘Padre’. Ricordatevi - esorta Francesco - la porta, il cammino e la voce. Che il Signore ci faccia capire questa immagine di Gesù, questa icona: il pastore, che è porta, indica il cammino e insegna a noi ad ascoltare la sua voce".
