Papa Francesco riceve in udienza nella Sala dei Papi del Palazzo Apostolico i membri del Comitato di Scienze Storiche e ricorda loro: "nell'incontro e nella collaborazione con ricercatori di ogni cultura e religione, voi potete offrire un contributo specifico al dialogo tra la Chiesa e il mondo contemporaneo". Bergoglio osserva come le ricerche condotte dal comitato scientico "segnate insieme da autentica passione ecclesiale e da amore sincero per la verità, possono essere di grande aiuto a coloro che hanno il compito di discernere ciò che lo Spirito Santo vuole dire alla Chiesa di oggi".
Bergoglio ricorda che tra le iniziative in programma c'è un convegno internazionale nella ricorrenza del centenario dello scoppio della Prima guerra mondiale. "In esso - dice Francesco - passerete in rassegna le più recenti acquisizioni della ricerca, con speciale attenzione per le iniziative diplomatiche della Santa Sede durante quel tragico conflitto e al contributo dato dai cattolici e dagli altri cristiani al soccorso dei feriti, dei profughi, degli orfani e delle vedove, alla ricerca dei dispersi, come anche alla ricostruzione di un mondo lacerato da quella che Benedetto XV definì 'inutile strage'. Risuona ancora oggi, quanto mai attuale, il suo accorato appello: 'Con la pace niente è perduto, con la guerra tutto può esserlo'. Quando riascoltiamo quelle parole profetiche, veramente ci rendiamo conto che la storia è 'magistra vitae'".