Aborto, separazioni e divorzi, violenza sulle donne, crisi della famiglia, calo demografico e delle vocazioni sono alcuni temi toccati da papa Francesco nel discorso consegnato oggi ai presuli di Sudafrica, Botswana e Swaziland, ricevuti in visita ad Limina. "L'aborto aggrava il dolore di molte donne - dice Bergoglio in un passaggio del discorso - che ora portano con sé profonde ferite fisiche e spirituali dopo aver ceduto alle pressioni di una cultura secolare che svaluta il dono di Dio della sessualità e il diritto alla vita del nascituro''. "Crescono separazioni e divorzi, con ricadute sulla stabilità dei figli", e aumenta pure ''e possiamo solo deplorarlo'', un ''incremento della violenza contro donne e bambini''. Una somma di problemi che mina ''la vita della società nel suo complesso''.
''Le famiglie cattoliche - osserva ancora Francesco - hanno meno figli e ciò si ripercuote sul numero delle vocazioni al sacerdozio e alla vita religiosa. Alcuni cattolici si allontanano dalla Chiesa verso altri gruppi che sembrano promettere qualcosa di meglio".
Papa Francesco ricorda poi il servizio quotidiano della Chiesa ''ai figli e alle figlie di Dio più vulnerabili: vedove, madri sole, divorziati, bambini a rischio'', in particolare ''ai diversi milioni di orfani'' causati dall'Aids. Ormai, nota il Papa, aiuti dai Paesi una volta missionari arrivano sempre meno e dunque le Chiese locali sono costrette ''sempre più'' a contare sulle proprie forze. Forze impegnate in tante direzioni, che equivalgono ad altrettante ''gravi sfide pastorali''.
All'analisi, Papa Francesco fa seguire dei percorsi d'azione, apprezzando nel contempo i piani pastorali già messi in atto dai presuli di Sudafrica, Botswana e Swaziland. A essere nutrito deve essere anzitutto lo spirito poiché, ribadisce, ''l'assenza di Cristo è per tutti la più grande povertà''. Abbiamo bisogno di ''trovare modi nuovi e creativi per aiutare le persone a incontrare Cristo attraverso una comprensione più profonda della fede''.
Nello specifico - si legge sulla Radio Vaticana - oltre alla promozione delle vocazioni sacerdotali e religiose, Papa Francesco mostra come sempre grande attenzione al mondo laicale. Chiede che ''bambini e adulti siano avvicinati alla vita di preghiera e a una fruttuosa recezione dei Sacramenti'', specie quello della Riconciliazione. Quindi, altro punto cardine, che ''la santità e l'indissolubilità del matrimonio cristiano, spesso disintegrato sotto la terribile pressione da parte del mondo laico", siano "approfondite da una dottrina chiara e sostenute dalla testimonianza di sposi impegnati".