Il Papa esprime tutta la sua "vergogna" per i crimini di pedofilia interni alla Chiesa. Lo fa rivolgendosi ai vescovi ospiti dell'Incontro mondiale delle famiglie a Filadelfia, ultima tappa del suo viaggio apostolico negli Usa, dopo aver incontrato un gruppo di vittime.
"Dagli abusati sessualmente ho ascoltato un lamento profondo - riferisce il Pontefice, intervenendo 'a braccio' prima di leggere il suo intervento ufficiale - questi crimini non possono essere mantenuti in segreto per tanto tempo: siano chiarite tutte le responsabilità", chiede ai vescovi.
Poi, in un passaggio successivo, ricorda anche che "il cristiano non è immune dai cambiamenti del suo tempo: questo mondo concreto, con le sue molteplici problematiche e possibilità, è il luogo in cui dobbiamo vivere, credere e annunciare" sottolinea Papa Francesco ai vescovi ospiti dell'incontro.
E avverte: "La nostra comprensione, plasmata sull'integrazione della forma ecclesiale della fede e dell'esperienza coniugale della grazia, benedetta dal sacramento, non deve farci dimenticare la profonda trasformazione del quadro epocale, che incide sulla cultura sociale e ormai anche giuridica dei legami familiari e che ci coinvolge tutti, credenti e non credenti".
