Il diavolo esiste anche nel XXI secolo e dobbiamo imparare dal Vangelo a lottare contro di lui. Papa Francesco nella quotidiana messa celebrata a S. Marta fa una confidenza e ricorda che in diverse occasioni anche lui e' stato tentato dalle chiacchiere.
''Tutti siamo tentati -ha detto il Papa nell'omelia di cui da' conto la Radio Vaticana- perche' la legge della vita spirituale, la nostra vita cristiana e' una lotta: una lotta. Perche' il principe di questo mondo il diavolo non vuole la nostra santita', non vuole che noi seguiamo Cristo. Qualcuno di voi forse, non so, puo' dire: 'Padre, che antico e' parlare del diavolo nel XXI secolo'. Ma guardate che il diavolo c'e' e dobbiamo imparare dal Vangelo come si fa la lotta contro di lui''.
Il Pontefice ha dedicato l'omelia alla lotta contro il demonio. ''Anche noi siamo oggetto dell'attacco del demonio perche' lo spirito del male non vuole la nostra santita', non vuole la testimonianza cristiana -ha osservato il Papa- non vuole che noi siamo discepoli di Gesu'. La tentazione incomincia lievemente ma cresce: sempre cresce e contagia un altro, cerca di essere comunitaria e alla fine, per tranquillizzare l'anima, si giustifica. Cresce, contagia e si giustifica''. L'unica arma per vincere, pero', ha ammonito Bergoglio, e' apprenderla dal Vangelo.