Padre Lombardi: “Non abbiamo alcun motivo per dubitare che tutto si svolgerà in un clima sereno e nella sicurezza”. Nel viaggio, in programma dal 24 al 26 maggio, il Pontefice sarà accompagnato da due rappresentanti dell’ebraismo e dell’Islam. Immigrati, Papa: “Tragedia umana con storie che ci fanno piangere e vergognare”
Niente auto blindata per Papa Francesco nella visita in Terra Santa, in programma dal 24 al 26 maggio. Padre Federico Lombardi, portavoce del Vaticano, riferisce che “ci sarà una normale macchina chiusa per gli spostamenti da una località all’altra e una jeep aperta, come quella su cui sale durante le udienze generali in piazza San Pietro, in due occasioni: nello stadio di Amman per l’incontro con i fedeli e a Betlemme nel tragitto dal palazzo presidenziale alla Mangiatoia, dove la folla si presume che sarà numerosa’’.
In tutti gli altri spostamenti, “il Papa salirà a bordo di un’auto chiusa, che però non sarà blindata. Ma -assicura padre Lombardi- non abbiamo alcun motivo per dubitare che tutto si svolgerà in un clima sereno e nella sicurezza’’.
Nel viaggio in Terra Santa, Papa Francesco sarà accompagnato anche da due rappresentanti dell’ebraismo e dell’Islam: il rabbino Abraham Skorka e il musulmano Omar Ahmed Abboud, conosciuti in Argentina quando era cardinale di Buenos Aires.
“Una novità, una scelta molto particolare e in qualche modo anche sorprendente’’ afferma padre Lombardi sottolineando che sia Skorka che Abboud “sono stati inseriti direttamente nell’elenco delle persone al seguito del Papa, che le ha voluto avere con sé formalmente’’. Si tratta in entrambi i casi di “persone che conosce molto bene e con le quali ha attivato un rapporto di dialogo e di amicizia e che dunque sono state invitate a partecipare a questo evento così importante, anche se non partiranno insieme con lui da Roma’’. Infatti, Abboud si unirà al gruppo soltanto ad Amman per poi proseguire nella visita sempre con il resto del seguito papale. Mentre il rabbino Skorka, iniziando il pellegrinaggio del Papa nella giornata del sabato che per gli ebrei è lo ‘shabbat’ ovvero l’ultimo giorno della settimana in cui è’ d’obbligo il riposo, si unirà al seguito papale domenica a Betlemme. “Ma entrambi -sottolinea padre Lombardi- pur con queste limitazioni temporali personali, sono da considerarsi come membri del seguito papale che accompagnano ufficialmente Papa Francesco nel suo viaggio apostolico in Terra Santa’’.
.jpg)
