"Salita e discesa": sono i due termini sui quali papa Francesco invita a riflettere, commentando le pagine odierne del Vangelo, prima della recita dell'Angelus dal Palazzo Apostolico, rivolgendosi ai fedeli raccolti in piazza San Pietro ed esortando ad "imparare un po' di più a 'salire' con la preghiera e a 'scendere' con la carità fraterna".
Spiega il Papa: "Noi abbiamo bisogno di andare in disparte, di salire sulla montagna in uno spazio di silenzio, per ritrovare noi stessi e percepire meglio la voce del Signore. Ma non possiamo rimanere lì! - avverte - L'incontro con Dio nella preghiera ci spinge nuovamente a scendere dalla montagna e ritornare in basso, nella pianura, dove incontriamo tanti fratelli appesantiti da fatiche, ingiustizie, povertà materiale e spirituale". (segue)