di Silvia Mancinelli
Mancano pochi minuti alle 23, la mortuaria è appena arrivata con i lampeggianti accesi mentre un’Audi arriva a tutta velocità su via Lemonia. A bordo c’è Giorgia, la figlia di Fabrizio Piscitelli. "Papà mio, papà" urla tra i singhiozzi. "Infami, in faccia lo dovevate guardare" grida a chi alle 19 di oggi ha ucciso con un colpo di pistola Diabolik, l’ultras della Lazio, al parco degli Acquedotti, sorprendendolo alle spalle perché non potesse fare in tempo a fuggire.