"So carezzare gli ammalati, gli anziani, i bambini o ho perso il senso della carezza?". E' la domanda che papa Francesco ha rivolto durante l'omelia della messa celebrata a Santa Marta in Vaticano. "Andare a dividere il pane con l'affamato, a curare gli ammalati e gli anziani, quelli che non possono darci niente in contraccambio: quello è non vergognarsi della carne!", ha spiegato invitando a operare "il digiuno più difficile, il digiuno della bontà".
Per il Papa, "è il digiuno di cui è capace il Buon Samaritano, che si china sull'uomo ferito; non quello del sacerdote, che guarda lo stesso sventurato ma tira diritto, forse per timore di contaminarsi", ha osservato citando il passo evangelico e chiedendo: "Io mi vergogno della carne di mio fratello, di mia sorella? Quando do l'elemosina, lascio cadere la moneta senza toccare la mano? Guardo negli occhi di mio fratello, di mia sorella? Quando so che una persona è ammalata, vado a trovarla? La saluto con tenerezza?".