Messa da record per Papa Francesco nelle Filippine. Quella del pomeriggio a Manila (quando in Italia era ancora mattina) è stata "la più numerosa presenza ad una Eucaristia nella storia - conferma padre Federico Lombardi, portavoce del Vaticano - battendo il record precedente, sempre di Manila, con 4-5 milioni: quest’oggi si è parlato di 6 o 7 milioni di fedeli".
Per padre Lombardi, "questo dice l’affetto del popolo per il Papa. Si sente che il Papa ha un fascino; attrae per il modo di presentarsi, per il fatto di essere la guida di una Chiesa che è tuttora, qui nelle Filippine, molto viva, vivace e sentita dal popolo come un riferimento fondamentale per la sua vita spirituale, ma anche per la sua vita sociale, per il suo modo di essere".
Anche il Papa, sottolinea il direttore di Radio Vaticana, "è stato certamente colpito da questa attenzione: il Papa dà, ma il Papa riceve. Si sente anche incoraggiato e certamente le sue prospettive apostoliche verso l’Asia, che ha intuito essere fondamentale già dall’inizio del suo pontificato, sono certamente rafforzate da questi due viaggi che ha compiuto, quello in Corea e questo in Sri Lanka e nelle Filippine".
Osserva ancora padre Federico Lombardi: "Si vede che c’è un’attesa, anche da parte di queste grandi popolazioni, di un magistero morale, di un incoraggiamento per il futuro, che il Papa riesce a intercettare e a cui riesce a rispondere".
L’accoglienza riservata a Francesco nelle Filippine "è stata grandiosa: un’accoglienza popolare, semplice, spontanea ma superiore ai calcoli, alle attese".
Il portavoce del Vaticano sottolinea "le strade colme di folla gioiosa, gli incontri con numeri straordinari di persone che accorrono, sentendo la bellezza di essere presenti e partecipi a qualche cosa di grande che succede intorno al Papa, che per il popolo credente è sempre un segno della presenza di Dio e un aiuto al rapporto con la profondità della vita religiosa".
