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Papa: un cristiano che resta fermo e' malato

14 febbraio 2014 | 11.35
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"Il cristiano è un discepolo del Signore che cammina, che va sempre avanti. Non si può pensare a un cristiano fermo: un cristiano che rimane fermo è ammalato nella sua identità cristiana. Il cristiano è discepolo per camminare, per andare". Papa Francesco lo ricorda nell'omelia durante la messa celebrata nella cappella di Santa Marta in Vaticano, riflettendo sulle parole di Gesù: "Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo". Dunque, spiega il Papa, "il primo atteggiamento dell'identità cristiana è camminare; camminare anche se ci sono difficoltà, per andare oltre le difficoltà. Gesù esorta ad andare agli incroci delle strade e invita tutti, buoni e cattivi. Così dice il Vangelo: anche i cattivi, tutti!. Il cristiano cammina e se ci sono difficoltà, va oltre".

Un secondo aspetto dell'identità del cristiano che Francesco mette in evidenza è che "il cristiano deve rimanere sempre agnello. Il Signore ci manda come agnelli in mezzo ai lupi. Qualcuno potrebbe proporre di usare la forza contro di loro - osserva il Papa - ma non si deve diventare lupi. A volte, la tentazione ci fa pensare che questo è difficile, che questi lupi sono furbi e io sarò anche più furbo di loro". E risponde che il cristiano deve comunque essere "agnello, non scemo ma agnello, con l'astuzia cristiana ma sempre agnello. Perché se tu sei agnello, Dio ti difende. Ma se tu ti senti forte come il lupo, non ti difende, ti lascia solo e i lupi ti mangeranno crudo, come agnello".

Terzo aspetto di questa identità cristiana, prosegue Francesco, è "la gioia. I cristiani sono persone che esultano perché conoscono il Signore. Non si può camminare come cristiano senza gioia, non si può camminare come agnello senza gioia. Anche nei problemi, anche nelle difficoltà, anche nei propri sbagli e peccati - ribadisce il Papa - c'è la gioia di Gesù che sempre perdona e aiuta. Non fanno un favore al Signore né alla Chiesa - conclude Bergoglio - quei cristiani che hanno un tempo di adagio lamentoso, che vivono tristi, lamentandosi di tutto: la gioia è lo stile del cristiano, annunciare il Vangelo con gioia".

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