Il leader di ItalExit: "Il caso ignorato dai media"
"Solo grazie al tam tam della rete si è venuti a sapere che a Fano un ragazzo di 18 anni, per essersi rifiutato di indossare una mascherina, è stato preso in consegna dai carabinieri e in seguito sottoposto a un Tso presso una struttura sanitaria". Lo denuncia il senatore Gianluigi Paragone, leader di ItalExit.
"Un fatto di inaudita gravità che è stato taciuto da quasi tutti i media, a dimostrazione che in Italia ormai qualsiasi manifestazione di dissenso, persino quella di uno studente che si poneva legittime domande, subisce la censura di tutte le principali testate giornalistiche. Ma non solo: un ragazzo di 18 anni, per avere espresso un pensiero dissidente, viene segnato a vita dall'umiliazione di un trattamento Tso che ricorda in modo sinistro le pratiche di certi regimi del passato", conclude Paragone.