Roma, 12 mar. (Labitalia) - Aniello Aloia, geologo campano e geopark manager del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano Alburni- Geopark, è stato eletto all'unanimità nuovo coordinatore nazionale dei Geoparchi italiani dal Forum dei Geoparchi Italiani formato da tutti i geoparchi del nostro Paese, dal Consiglio Nazionale dei Geologi, dalla Federazione Italiana Scienze della Terra, dalla Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco, dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e da Federparchi-Europarc. Aloia succede a Maurizio Burlando attuale direttore del Beigua Geopark.
"Oggi l'Italia è prima in Europa con 9 Geoparchi e seconda al mondo solo alla Cina che ne conta 29. Siamo in crescita - dichiara Aloia - a testimonianza dell'infinito patrimonio geologico del nostro Paese. Per il 2014 sono state già presentate due nuove candidature: il Grigna Valsassina e Lago di Como in Lombardia e le Alpi Cozie, transfrontaliero Piemonte-Francia. Tuttavia non si fermano le attività preparatorie di nuove candidature del Parco nazionale del Pollino, del Parco nazionale del Vesuvio, del Parco nazionale del Gargano, del Carso al confine tra Italia e Slovenia, dei Distretti vulcanici del Viterbese, dell'Alta Murgia, dall'Umbria e dalle Marche''.
Per Aiello c'è una sfida, e anche importante, da vincere. "A livello internazionale si sta lavorando alacremente per individuare la struttura e le forme istituzionali più efficaci affinché l'importantissimo sistema dei geoparchi che oggi coinvolge ben 100 territori a livello globale affianchi la Lista del Patrimonio dell'Umanità e il circuito delle Riserve della Biosfera per completare gli strumenti ufficiali a disposizione dell'Unesco in grado di garantire, la tutela e la valorizzazione dello straordinario patrimonio ambientale, storico e culturale presente sul Pianeta Terra".