Parla il presunto truffatore della mamma della Marini: ''Non sono un ladro, mia vita stravolta''

''Salve, mi chiamo Giuseppe Milazzo Andreani, sono siciliano, vivo a Roma e sono un produttore cinematografico''. Inizia così il video dal titolo 'La verità di Giuseppe Milazzo Andreani' che il produttore cinematografico, rinviato a giudizio con l'accusa di aver truffato la madre di Valeria Marini, Gianna Orrù, e destinato al programma televisivo 'Le Iene', ha deciso invece di inviare all'Adnkronos sostenendo di volerlo divulgare perché il programma di Italia 1, non trasmettendolo, non gli ha dato il diritto di replica. "Non posso fare altro che pubblicare il video di smentita con le risposte alle domande che l'inviato Filippo Roma della trasmissione televisiva 'Le Iene' aveva preventivamente inviato al mio legale. Oggi -annuncia Milazzo- questo video sarà reso pubblico in rete. Anche se la mia vita ormai è stata completamente stravolta spero che almeno con questo video si possa fare chiarezza sulle vicende di cui mi si accusa. Sono una persona che è cresciuta per strada e conosco molto bene come funziona la vita, ma non sono né un disonesto né un ladro, il mio onore non ha prezzo''.

"Non sto scappando da nessuno, semplicemente volevo evitare il processo mediatico -spiega- ma credo nei giudici e nella magistratura ma arrivati a questo punto mi vedo costretto ad intervenire per fare chiarezza sulla mia posizione'', precisando che ''ovviamente tutti i fatti procedurali riguardanti la causa in corso con la signora Orrù, nello specifico, non saranno esposti per non scavalcare o violare i compiti della magistratura. Quando Filippo Roma mi ha fermato e ha pronunciato la parola 'è tutta una montatura' -prosegue Andreani- io non mi riferivo all'investimento' al fatto che la signora Orrù ha montato una storia ad arte dichiarandosi truffata. La signora Orrù sapeva bene che tipo di investimento andava a fare, non era la prima volta che lei tentava investimenti. Basti pensare alle proposte di finanziatori sia russi che cinesi, come si evince da alcuni messaggi (messaggi che il produttore mostra nel video) che la stessa signora mi proponeva per la produzione di alcuni film''.

''La signora Orru ha versato una somma di denaro su un conto che era adibito alle operazioni finanziarie ed era intestato al sottoscritto -prosegue- la somma è solo transitata su quel conto per poi essere girata alla società di trading on-line del vero investitore. Io e la signora Orrù abbiamo entrambi versato delle somme di denaro cercando un investimento vantaggioso ma lei era cosciente del possibile rischio di perdita finanziaria data la sua consolidata esperienza in merito dimostrabile dai messaggi che mi ha inviato''. Milazzo nel video ammette di aver mentito quando all'inviato de 'Le Iene' ha detto di aver avuto una storia di sesso con la mamma della Marini: "Non ho mai avuto una storia di sesso con la signora Orrù -sottolinea- mi sono espresso in modo errato, quelle erano affermazioni buttate lì. Incalzato dalle domande di Filippo Roma -sostiene Andreani- in imbarazzo perché ero di fronte a due persone che erano con me, non ho ragionato. La consideravo come una seconda mamma 80enne, da aiutare. Non ho fantomatiche foto e anche se le avessi avute non sono il tipo di persona che lede la dignità di nessuna donna, sono una persona incensurata come si evince dal mio certificato penale (che mostra nel video), queste cose non mi appartengono''.

E sul trader, tale Andrea Inturri, che la mamma della Marini sostiene che non sia mai esistito, Milazzo continua: "''Andrea Inturri non è un personaggio inesistente, all'epoca dei fatti lui si è presentato a me e alla signora Orrù come un trader esperto e si è qualificato con quel nome e cognome. Sia il mio denaro che quello della Orrù è andato a lui''. Le distinte dei bonifici in suo favore da parte della mamma della Marini con causale 'coinvestimento per trading on-line' ''non sono false -dice- io ho trasferito la somma ricevuta sul conto all'azienda che si occupava degli investimenti, come concordato con la signora Orrù. Mi riservo di fornire ulteriori documenti inerenti al fatto alla magistratura. All'epoca di fatti questa persona (Inturri, ndr) che si definiva un trader esperto mi è stata presentata da un mio conoscente -racconta ancora Andreani nel video- L'ho presentata alla signora Orrù, così come lei faceva spesso con gli investitori di sua conoscenza che presentava a me''.

Milazzo afferma poi che tra lui, Valeria Marini e la mamma della showgirl da tempo c'era un rapporto di fiducia: "Lei e sua figlia spesso mi commissionavano diversi tipi di servizi, tra cui anche l'acquisto di alcuni elettrodomestici -racconta mostrando lo screenshot di un sms inviatogli dalla Marini nel novembre del 2018, dove la showgirl le chiede il prezzo di alcuni elettrodomestici- le accompagnavo a feste private, cene e anche all'aeroporto. Nel 2013 la signora Marini mi aveva commissionato il docu-film del suo matrimonio e non ha mai pagato tale servizio, né a me né alla mia troupe'. Io questa signora (la mamma della Marini, ndr) l'ho conosciuta nel 2013 -prosegue il produttore cinematografico- come è possibile che lei affermi che mi abbia conosciuto solo quando c'e stata la post-produzione del cortometraggio, nel 2016, dove aveva lavorato la figlia?''. Infine sul perché, visto che esiste, non abbia ancora denunciato il trader Inturri, Milazzo conclude: ''Io non l'ho denunciato fino ad ora perché ho sperato fino all'ultimo di poter recuperare i soldi investiti sia da me che dalla signora Orrù. Io non ho le possibilità economiche di abbandonare la speranza di riavere i soldi indietro, devo mantenere due bambini. Sono un padre di famiglia ed è per questo che non ho investito grandi somme di denaro''.

(di Alisa Toaff)