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Parla la moglie di El Chapo: "Amorevole padre di famiglia, temo per la sua vita"

22 febbraio 2016 | 14.46
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El Chapo Guzman  (Xinhua)
El Chapo Guzman (Xinhua)

"El Chapo Guzman è un amorevole padre di famiglia, diventato ingiustamente un capro espiatorio". E' quanto sostiene Emma Coronel, la terza moglie del narco-boss di Sinaloa, in un intervista esclusiva alla rete Telemundo, la prima in assoluto, nella quale afferma di essere "molto preoccupata" per la vita del marito.

Rinchiuso dallo scorso 8 gennaio nel carcere di massima sicurezza di El Altiplano, lo stesso dal quale l'11 luglio 2015 era riuscito a fuggire grazie a un tunnel scavato nel pavimento della sua cella, l'ex reginetta di bellezza 27enne sostiene che El Chapo è in pericolo a causa delle dure condizioni di detenzione imposte dopo la sua ricattura.

"Vogliono fargli pagare la sua fuga. Dicono che non lo stanno punendo, ma non è vero. Non lo lasciano dormire, fanno l’appello di continuo, stanno tutto il giorno lì con lui in cella. Non ha alcuna privacy, nemmeno per andare in bagno”, rivela la donna, aggiungendo che viene "torturato lentamente" e poiché soffre di pressione alta, lei ora ha "paura per la sua vita".

Parlando pubblicamente per la prima volta da quando, otto anni fa, sposò il leader del cartello di Sinaloa - una delle organizzazioni criminali più potenti del mondo e responsabile di gran parte del commercio di droga tra il Messico e gli Stati Uniti - Emma Coronel non riconosce in El Chapo nemmeno quel soggetto efferato e brutale che tutti descrivono: "Non è violento, non è maleducato, non l'ho mai visto dire una brutta parola a nessuno", ha aggiunto.

Quanto alla sua attività di narcotrafficante, la 27enne sostiene di non esserne a conoscenza. "Tutto il male che accade in qualsiasi parte del mondo è attribuito a El Chapo. Lui non è il più potente capo del mondo, ma il governo messicano ha fatto di lui il capo più ricercato al mondo, forse per nascondere cose più importanti". Ma il cartello di Sinaloa è un affare di famiglia.

Il padre della ragazza, Ines Coronel Barreras, sarebbe infatti uno dei principali luogotenenti di Guzman. Arrestato insieme a suo fratello, Ines Omar, nel 2013, entrambi sono stati accusati di coordinare le spedizioni di droga dal Messico attraverso l'Arizona per conto dell'organizzazione criminale. Il fratello minore, Edgar, è invece tra le persone arrestate nello scorso agosto per il presunto aiuto prestato a Guzmán nella sua fuga. E' stato anche detto che Ignacio "Nacho" Coronel Villareal, un altro affiliato di alto rango ucciso dalle autorità messicane nel 2010, era lo zio di Coronel, una cosa che però lei ha negato nell'intervista.

Nata in California, Emma ha incontrato Guzmán nel 2006 quando aveva 17 anni ed era un latitante dopo la sua prima fuga dal carcere nel 2001. Si sono sposati un anno dopo, nel giorno del suo 18° compleanno, e hanno due bambine gemelle di 5 anni. Riferendosi alla sua estradizione imminente negli Stati Uniti, afferma convinta: "Io lo seguirò ovunque, perché io sono innamorata di lui."

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