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Cinema: Pascal Vicedomini, l'uomo che riempie di star il Golfo di Napoli

26 giugno 2015 | 14.47
LETTURA: 4 minuti

Pascal Vicedomini con Elisabetta Canalis, Bono Vox ed Al Pacino
Pascal Vicedomini con Elisabetta Canalis, Bono Vox ed Al Pacino

"L'arrivo a Ischia della presidente degli Oscar, del genio di Netflix, del presidente dei Grammy insieme a innumerevoli star mondiali inorgoglisce la mia favolosa squadra composta da tanti giovani ma soprattutto da tanti grandi artisti e produttori internazionali che sono rimasti affascinati dall'impegno e dai contenuti da noi prodotti negli eventi di Capri, Ischia e Los Angeles e oggi sono impegnati in prima linea a promuovere questi tre piccoli grandi eventi". A parlare così è Pascal Vicedomini, giornalista campano, classe 1962, diventato uno dei più grandi anelli di congiunzione tra l'Italia e il mondo hollywoodiano, grazie all'ideazione prima del festival di fine anno 'Capri, Hollywood' nel 1995, poi della rassegna estiva 'Ischia Global Film & Music Fest' nel 2003 e infine di 'Los Angeles Italia - Film Fashion and Art Fest' nel 2006 (manifestazione di cui è anche produttore e che si svolge ad Hollywood nella settimana degli Oscar nello stesso impianto che ospita la consegna delle statuette).

Laureato in Scienze Politiche, con indirizzo Politico Internazionale, inviato di Gianni Minà ai Mondiali di Calcio Mexico '86, poi collaboratore di Luca di Montezemolo per Italia '90 (rappresentante del Col alle Olimpiadi di Seul '86 e Responsabile IBC dei Mondiali), Vicedomini ha sempre affiancato l'attività di organizzatore di festival a quella televisiva: è stato assistente del direttore di Raiuno Carlo Fuscagni dal '90 al '93, collaboratore di Giovanni Minoli a Mixer e autore e conduttore di programmi Rai dal '95 al '98, autore e conduttore di programmi Stream nel '99 e nel 2000; poi ancora inviato del Tg4, collaboratore di Rai Educational e di nuovo autore e conduttore di programmi Mediaset negli ultimi tre anni.

Quest'anno per l'Ischia Global porterà sull'isola, tra l'11 e il 19 luglio, nomi del calibro dell'attrice inglese Helen Mirren, e del marito regista nonché presidente della 'Directors Guild of America' Taylor Hackford. E ancora: Antonio Banderas, Nicolas Winding Refn, Andrea Bocelli, Matteo Garrone, Jimmy Kimmel e la presidente dell'Academy, Cheryl Boone Isaacs. Ma forse l'ospite più atteso quest'anno, dai tanti produttori che frequentano il festival ischitano, è Ted Sarandos, responsabile dei contenuti di Netflix, che arriverà sull'isola alla vigilia dello sbarco in Italia del colosso dell'internet tv in streaming e on demand.

"I nostri -sottolinea infatti Vicedomini- non sono Festival nella classica accezione bensì occasioni di incontri professionali che hanno dimostrato di essere molto efficaci sul fronte dei risultati. Probabilmente proprio in virtù dello scenario naturale e della serenità delle perle turistiche del Golfo di Napoli. Territori già abitualmente frequentati dal gotha di Hollywood, e di ogni altro paese attivo sul fronte cinema e media, ma che sino all'inizio della nostra attività non lasciava traccia sul territorio in maniera strutturata e continuativa. Oggi il network da noi creato tra Ischia d'estate, Capri d'inverno e Los Angeles agli Oscar non ha eguali in Italia nonostante le scarse risorse di cui continuiamo a disporre. Un gap che si colma annualmente con l'impegno diretto di molti dei partecipanti", conclude Vicedomini. Ischia Global Film & Music Fest è promosso con il sostegno della direzione generale Cinema del Mibact, dell'Assessorato al Turismo Regione Campania e dell'Unione Europea in collaborazione con ICE, ANICA, APT e con BNL-Gruppo BNP-PARIBAS e ALA.

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