Conti (Assipan), migliore risultato con materia prima di qualità e professionalità.
Per le colombe, e non solo, anche questa sarà una Pasqua all'insegna dell'artigianato made in Italy. Parola di Claudio Conti, presidente nazionale Assipan, Associazione italiana panificatori e affini che con Labitalia fa il punto della situazione.
"Per la vendita di prodotti alimentari artigianali -dice- questa si presenta come una Pasqua sotto un segno positivo, confidiamo nella ripresa dei consumi. Certo, bisognerà attendere per avere la conferma, ma noi siamo molto fiduciosi che questa sarà una Pasqua migliore dello scorso anno".
"Per avere il miglior risultato -ammette- occorre avere materia prima di qualità e professionalità. Per questo, siamo proiettati verso lo sviluppo dei corsi di formazione, perché abbiamo assolutamente bisogno di creare personale specializzato".
"I sapori dell'artigianato -continua Claudio Conti- purtroppo conoscono la crisi, ma reagiscono in maniera migliore, rispetto ad altri tipi di lavorazione. Il settore della panificazione sta vivendo da anni una trasformazione, si cerca di reagire adeguandoci ai tempi e cercando di trasformare sempre di più la nostra produzione. Orientarla verso quelle che sono le esigenze del consumatore".
"Certo, il consumatore va verso i prodotti industriali -fa notare- ma con la nostra professionalità noi cerchiamo di tenerli saldamente vicini a noi, offrendo loro quello che la grande distribuzione non può dare e fare".
E per il futuro il presidente Assipan ha le idee chiare: "L'azienda di panificazione deve diventare un'azienda che fa anche somministrazione. Deve diventare -rimarca- un punto di intrattenimento dove si continua a certo a panificare, ma intrattenendo sul posto il cliente attraverso appunto la somministrazione di prodotti fatti direttamente sul posto".
