Arriva Pasqua e - già da tempo, a dire il vero - negozi di gastronomia e supermercati sono pieni di uova di cioccolata. Per scoprire cosa lega questo alimento alla tradizione pasquale, bisogna fare un salto indietro di quasi tremila anni. Secondo alcune fonti, infatti, sembra che siano stati i persiani ad aver iniziato la tradizione: con l'arrivo della primavera, venivano regalate uova di gallina come simbolo di 'rinascita' della natura e della vita.
La tradizione di regalare uova arrivò poi ai cristiani che iniziarono a dipingere (con croci ma anche con altri simboli) le uova di rosso per ricordare il sangue di Cristo. Naturalmente, la simbologia era la stessa: dall'uovo nasce la vita e, a Pasqua, Gesù muore e risorge.
C'è poi la storia raccontata dall'azienda di dolci Cadbury sul proprio sito: è tra 17esimo e 18esimo secolo che inizia la produzione di 'giocattoli' a forma di uovo da dare ai bambini per Pasqua. Dopo anni in cui si decoravano uova gallina o di anatra con colori vivaci e tinte vegetali, nel 1875 arriva il primo uovo al cioccolato firmato Cadbury.
A proposito di decorazioni, infine, non si possono dimenticare quelle create dall'orafo e gioielliere Carl Fabergé dal 19esimo secolo, fino a inizio Novecento, realizzate con gemme e pietre preziose per gli zar di Russia. La prima del genere fu commissionata da Alessandro III Romanov come sorpresa di Pasqua per la moglie Marija Fëdorovna.
