Roma, 19 apr. (Adnkronos Salute) - Se vogliamo acquistare un buon uovo di cioccolato, "dobbiamo stare molto attenti all'etichetta del prodotto, che deve riportare dati precisi sulla quantità di cacao e di grassi contenuti. Oltre alla quantità, l'etichetta ci permette anche di valutare la qualità degli ingredienti. A volte, infatti, il burro di cacao può essere sostituito da altri oli o grassi di qualità inferiore". A mettere in guardia gli italiani in vista delle Feste è il ministero della Salute, che sul suo sito web pubblica uno speciale su storia, contenuti ed effetti della cioccolata, con tutti i dettagli da verificare in etichetta per scegliere al meglio.
Sulla confezione del cioccolato deve essere indicata: la lista degli ingredienti, il contenuto minimo di cacao in % e il termine minimo di conservazione. Il cioccolato, per essere definito tale, deve contenere almeno il 35% di cacao e il 18% di burro di cacao. Devono essere assenti grassi vegetali diversi dal burro di cacao. Per quanto riguarda il cioccolato al latte le quantità da rispettare sono: almeno 25% di cacao e il 14% di latte. I termini 'superioreì, 'fine' o 'finissimo' possono essere utilizzati quando il contenuto degli ingredienti principali è superiore rispetto alla ricetta base. Se in etichetta viene riportata l’indicazione cioccolato 'finissimo', 'extra' o 'superiore', il contenuto di cacao deve arrivare almeno al 43% nel caso del cioccolato e al 30% nel caso del cioccolato al latte. (segue)