Alle vacanze non si rinuncia, ma si prenota sempre più all'ultimo momento e per meno giorni. E' la tendenza dei turisti italiani che si profila per le prossime festività pasquali in Piemonte. ''Navighiamo sempre più a vista - spiega Maurizio Baldini di FederAlberghi - perchè si è accorciato il preavviso delle prenotazioni. Negli ultimissimi giorni stanno arrivando prenotazioni da un giorno all'altro''.
E se per il turismo italiano la crisi persiste, in quello straniero si registra una flessione per il mercato olandese mentre reggono gli altri mercati, a partire dai turisti tedeschi. ''Abbiamo poi dei buoni riscontri - spiega Baldini - per il turismo extraeuropeo, soprattutto russo e cinese. Il Piemonte viene percepito come una destinazione nuova, con un'offerta anche enogastronomica che attira''.
Ancora è presto per fare delle stime e capire se sarà la città o la montagna e i laghi a farla da padrone ''direi che tutto dipenderà da come si metterà il meteo'' rileva Baldini. Intanto fanno ben sperare i dati sull'andamento turistico nella Regione presentati nei giorni scorsi che parlano di un +36% dal 2004 con 12,7 milioni di presenze (7,6 dall'Italia e più di 5 milioni dall'estero) nel 2013, in crescita del 2,2% sull'anno precedente.