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Pattern si allea con Dyloan-Bond Factory, fatturato supera 100 mln

18 luglio 2022 | 17.01
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Pattern si allea con Dyloan-Bond Factory, fatturato supera 100 mln

Una galoppata, quella dell’azienda italiana Pattern, tra i leader nella progettazione per i top brand del fashion luxury, iniziata nel 2000 e che ha portato la società a crescere sul territorio grazie a strategiche alleanze sulle diverse categorie merceologiche del lusso, fino a raggiungere l’obiettivo annunciato nel 2019 alla quotazione in Borsa italiana: creare il primo polo italiano della progettazione del lusso. Obiettivo centrato grazie alla partnership con Dyloan-Bond Factory, azienda abruzzese con sede tra Chieti e Pescara leader nelle tecnologie innovative e R&D nonché polo di produzione avanzato (grazie anche alle recenti acquisizioni nel 2022 di Orlando Confezioni e del ramo d’azienda di T-Shock), che permette al Gruppo di verticalizzare l’attività di ricerca ed applicazioni tecnologiche nonché di produzione. Si consolida quindi un Gruppo che, proformando per l’intero anno i fatturati 2021 di tutte le aziende che lo compongono a ora (a eccezione di Rgb che ha iniziato l’attività a luglio 2021), oggi supera i 100 milioni di euro di fatturato e conta circa 800 persone.

Si apre quindi una seconda fase per il Gruppo Pattern, che mira al consolidamento e sviluppo dei poli esistenti sui diversi distretti di eccellenza italiani. Commentano Luca Sburlati, ceo Gruppo Pattern, insieme a Franco Martorella e Fulvio Botto, fondatori e azionisti di maggioranza di Pattern: “Siamo felici che un nuovo distretto di eccellenza, quello abruzzese, si unisca a quelli già inclusi nel nostro progetto industriale italiano. Attraverso l’unione con Dyloan-Bond Factory, di fatto, il Gruppo completa la prima fase annunciata in quotazione: la creazione del polo italiano della progettazione del lusso. Da oggi siamo infatti in grado, con l’esperienza di Anna Maria e Loreto Di Rienzo - fondatori di Dyloan - e del loro team, di internalizzare le migliori tecnologie innovative e di R&D applicate al lusso grazie a D-house a Milano, e di procedere verso la verticalizzazione in Abruzzo dell’attività sulle lavorazioni ad alto contenuto tecnologico con Bond Factory e di produzione outerwear con Orlando Confezioni. Un’ unione perfetta. Quello che oggi è il Gruppo Pattern nasce da un’idea di alcuni anni fa ed oggi è finalmente realizzato. Ora ci attende la crescita umana e industriale di ognuno dei nostri poli italiani".

Pattern nasce nel 2000 grazie all’intuizione imprenditoriale di due modellisti, Fulvio Botto e Franco Martorella, che decidono di supportare i grandi brand del lusso internazionale gestendo per loro la fase di progettazione e modellistica. Da allora l’azienda cresce esponenzialmente: nel 2017 viene acquisita Roscini Atelier, specialista sulle linee donna, e, nel 2019, a seguito della quotazione in Borsa Italiana, Pattern annuncia l’ingresso nel Gruppo del maglificio emiliano S.M.T. (Società Manifattura Tessile), specializzato nella maglieria di lusso. Nel 2021 si inserisce Idee Partners, azienda toscana leader nello Sviluppo Prodotto della pelletteria di lusso, che a sua volta include Petri & Lombardi, storica pelletteria di Firenze. Il 2022 si conferma un anno di forte crescita: prima si aggiunge Zanni di Reggio Emilia, punto di riferimento nella lavorazione Wholegarment (senza cuciture) della maglieria, successivamente Rgb, specialista toscano nella produzione e lavorazione di accessori in pelle. Oggi l’alleanza con Dyloan porta all’integrazione della fase di R&D e produzione all’interno del Gruppo.

Il Gruppo Pattern sarà quindi presente sulle principali categorie merceologiche (linee uomo e donna, abbigliamento e accessori, tessuto fermo, maglieria e pelletteria) partendo dalla fase di ricerca e progettazione sino alla produzione. Una partnership strategica quindi considerando che Dyloan è stata in grado negli anni di internalizzare le migliori tecnologie innovative e di R&D applicate al lusso, grazie anche alla creazione e allo sviluppo a Milano di D-House, laboratorio creativo e di ricerca. L’accordo di investimento prevede l’acquisto del 70% del capitale sociale di D-Holding, che detiene il 100% delle partecipazioni di Bond Factory (Dyloan). Il prezzo concordato provvisorio per la partecipazione, pari a circa 6,96 milioni di euro, è determinato in base al valore dell’azienda corretto da una Posizione Finanziaria Netta stimata pari a circa euro 1,04 milioni. Il prezzo provvisorio sarà soggetto ad un meccanismo di aggiustamento in base alla Posizione Finanziaria Netta consolidata alla data del closing.

Un progetto di crescita chiaro dalle origini nella visione imprenditoriale dei fondatori, e ora azionisti di maggioranza, Franco Martorella e Fulvio Botto, definito e strutturato con l’ingresso in azienda di Luca Sburlati, ceo del Gruppo. Un percorso che dal 2011 a oggi ha portato il Gruppo da 1 a 12 sedi in 7 regioni, il numero dei collaboratori da 42 (2009) a circa 800 e, a livello economico, il fatturato da 3,4ml nel 2009 ad un fatturato proforma 2021 consolidato di Gruppo di oltre 100 milioni di euro. A livello di responsabilità sociale d’azienda, Pattern rappresenta un’eccellenza sul territorio. Dal 2013 l’azienda è Certificata Sa8000/Social Accountability e dal 2019 ha ottenuto un rating Esg. Si è inoltre ufficialmente impegnata nel proprio piano quinquennale 'From Red to Green Carpet' al raggiungimento entro il 2023 della neutralità carbonica per le sedi di Pattern Torino e Atelier Roscini in Umbria, che si traduce nel raggiungimento di un equilibrio tra le emissioni di carbonio e l’assorbimento dello stesso dall’atmosfera. A questo proposito, grazie agli impianti geotermici e fotovoltaici attivi dal 2020, la sede torinese ha già azzerato le proprie emissioni a livello energetico, mentre il Gruppo mira nel 2023 ad approvvigionarsi totalmente da fonti di energia rinnovabile.

Oltre alla responsabilità sociale, l’innovazione e la ricerca sono alla base della strategia di crescita del Gruppo. In particolare, due sono i progetti che hanno cambiato il business model dell’azienda negli ultimi anni: la prototipazione virtuale 3D e il Magazzino 4.0 inaugurato nel 2020. Da un lato oggi Pattern è in grado di realizzare prototipi 3D per ogni tipologia di capo simulando qualsiasi tipo di tessuto e maglia, uno strumento chiave e trasversale che ha rappresentato un enorme vantaggio in un periodo in cui vi era forte limitazione negli spostamenti di persone e merci. Dall’altro è stato messo in opera un magazzino d’avanguardia totalmente digitalizzato dove, attraverso la tecnologia Rfid, ogni singolo capo e i suoi spostamenti sono univocamente identificabili e dunque tracciabili. Innovazione quindi che crea opportunità per la sostenibilità, dal momento che il prototipo digitale 3D consente di ridurre il numero di capi fisici prodotti e il Magazzino 4.0 permette di ridurre le proprie emissioni. Il Gruppo si apre quindi a una seconda fase di crescita esclusivamente industriale che continua ad avere un unico fattor comune: investire sulle migliori eccellenze del territorio italiano e creare una rete di competenze in grado di competere in un mercato complesso e in continuo cambiamento.

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