"Ci sono ancora margini di miglioramento. Vincendo con la Roma potremmo avere una grande spinta, la squadra sta crescendo, non è ancora al massimo, in breve vedremo tutti al top con tutte queste partite". Si aspetta risposte importanti dal big match di domani contro i giallorossi il tecnico della Fiorentina Paulo Sousa.
"L'autostima viene dalle vittorie, bisogna sempre cercare di dominare il gioco, anche con le squadre più forti -aggiunge l'allenatore portoghese-. Babacar titolare? Mi sta piacendo da tempo, ci sono molte probabilità che domani la mia prima scelta ricada su di lui".
Spazio poi a una domanda sul momento di Bernardeschi: "Non parlo della vita privata di nessuno, tantomeno dei miei giocatori. Quando ho detto è confuso fuori dal campo, è sempre collegato a ciò che riguarda la Fiorentina e alla sua professione di calciatore. A livello fisico deve crescere, ha un talento enorme ma deve continuare a lavorare. La continuità si acquista col lavoro e col sacrificio. Tocca ai giocatori raggiungere un equilibrio emozionale, poi ognuno ha i suoi tempi", prosegue Paulo Sousa.
Sulla scarsa vena realizzativa l'allenatopre della Fiorentina nella conferenza stampa della vigilia chiarisce: "Dobbiamo costruire occasioni, a Salonicco lo abbiamo fatto, almeno in parte, anche se ci siamo persi nei sedici metri finali. Quello che abbiamo creato era sufficiente per vincere, ma purtroppo un po' il portiere avversario e un po' per la nostra imprecisione non ci siamo riusciti".
Spazio poi ai singoli. "Salcedo e Astori sono disponibili, Vecino no. Carlos si è integrato bene. Maxi Olivera è un giocatore di grande resistenza a livello di cambio di velocità, sa liberarsi al cross e ci può regalare tanto. Deve ancora migliorarsi nell'integrazione con le dinamiche della squadra".
