Prima risposta diretta del governo cinese sul caso della tennista scomparsa
"Penso che alcune persone dovrebbero smettere di alimentare deliberatamente e con malignità, per non dire politicizzare, questo caso". Così il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian ha risposto ad una domanda sulle conseguenze per l'immagine internazionale della Cina del caso della tennista cinese Peng Shuai, di cui non si hanno notizie dall'inizio di novembre, dopo che la donna ha denunciato di essere stata aggredita sessualmente dall'ex vice premier Zhang Gaoli. Il commento di Zhao è stata la risposta più diretta del governo cinese al caso Peng. Fino ad oggi Pechino aveva ripetutamente ignorato le domande su dove si trovasse e sulle sue condizioni, affermando che non si trattava di "una questione diplomatica".