Capri, 11 apr. (dall'inviato dell'Adnkronos Salute Francesco Maggi) - Esercitazioni pratiche, casi clinici, laboratori dedicati ad alcune specialita' dalla dermatologia, all'oculistica fino all'emergenza e all'ortopedia per bambini. Sono gli ambiti che vedono coinvolto il mondo della pediatria per la terza edizione del 'CapriCampus', promosso da Paidoss (Osservatorio nazionale sulla salute dell'infanzia e dell'adolescenza) con la Societa' italiana dei medici pediatri (Simpe). L'isola incastonata nel Golfo di Napoli si trasforma fino a domenica in un vero campus per oltre 400 pediatri, che hanno la possibilità di approfondire in piccoli gruppi guidati da docenti alcune tematiche scientifiche di grande attualita' per la salute dei piu' piccoli.
"Abbiamo creato con il 'CapriCampus' - spiega all'Adnkronos Salute Giuseppe Mele, presidente Paidoss - un concetto nuovo e specifico di 'scuola' post specialistica. I pediatri sono coinvolti in piccoli gruppi e riescono a comprendere meglio la gestione di alcune patologie e ad evitare anche esami inutili o fare invece quelli necessari, ma che spesso non sono prescritti. Un esempio - chiarisce Mele - e' la spirometria nei casi di asma, fatta a due anni puo' dirci se il ragazzino sviluppera' la patologia a 10-12 anni. L'obiettivo da quest'anno e' mettere in moto l'innovativa piattaforma informatica 'Pediasystem' anche con i dati e suggerimenti arrivati dai pediatri che parteciperanno al 'CapriCampus'".
'Pediasystem' consente ai medici affiliati il collegamento online con la cartella clinica del paziente per generare un flusso di dati (anonimi) che vengono successivamente raccolti, organizzati ed analizzati per fini scientifici. "La finalita' e' quella di costruire una comunita' scientifica di pediatri attivi in un network di studio per l'analisi della domanda di salute e la condivisione dei risultati, tutto questo per migliorare i percorsi diagnostici", conclude Mele.
