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Pedofilia, rapporto choc in Francia: 216mila vittime di preti in ultimi 70 anni

05 ottobre 2021 | 12.22
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Il report della commissione indipendente voluta dai vescovi

(Fotogramma)
(Fotogramma)

Sono circa 216mila le vittime di abusi sessuali da parte di preti cattolici in Francia dal 1950 ad oggi. I dati sconvolgenti sono stati resi noti oggi con la pubblicazione del rapporto della commissione d'inchiesta sugli abusi sessuali nella Chiesa di Francia guidata da Jean-March Sauvé che, presentando il rapporto in videoconferenza, ha spiegato che il numero delle vittime potrebbe salire a 330mila se si includono gli abusi commessi dai membri laici della Chiesa.

Il rapporto, che si basa sugli archivi della Chiesa, dei tribunali e della polizia, nonché sulle interviste alle vittime, afferma che circa 3.000 pedofili, due terzi dei quali sacerdoti, hanno lavorato nella chiesa in quel periodo. L'inchiesta è stata commissionata dalla stessa Chiesa cattolica francese nel 2018 a seguito di una serie di scandali in altri Paesi e per ripristinare la fiducia nel clero.

L'alto funzionario ha parlato di un fenomeno "di natura sistemica" e la stima, basata su ricerche scientifiche, include abusi commessi da sacerdoti e altri religiosi, nonché da persone non religiose coinvolte nella chiesa. Ha detto che circa l'80% sono vittime di sesso maschile. "Le conseguenze sono molto gravi - ha detto Sauvé -. Circa il 60% degli uomini e delle donne che hanno subito abusi sessuali incontra grossi problemi nella loro vita sentimentale o sessuale".

Il presidente della Conferenza episcopale francese, Eric de Moulins-Beaufort, ha dichiarato: "Siamo allibiti, le loro voci ci stanno scuotendo, il loro numero ci affligge. Desidero chiedere perdono, perdono a ciascuno di voi". La commissione che ha compilato il rapporto ha sollecitato il risarcimento per le vittime e un'azione forte da parte della chiesa.

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