
Sarebbe dovuto partire il primo maggio, come stabilito dalla Legge di Bilancio, e invece ancora si attende l'avvio dell'Ape volontaria, l'anticipo finanziario a garanzia pensionistica per i soggetti con almeno 63 anni di età e 20 anni di contributi. Ieri il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, in seguito al parere favorevole emesso dal Consiglio di Stato, ha confermato che la misura sperimentale partirà da settembre. Tuttavia la nuova norma - che prevede un prestito-ponte erogato dalle banche - potrebbe avere efficacia retroattiva su richiesta dell'interessato. Ciò permetterebbe di annullare il ritardo nell'emanazione del regolamento e far beneficiare degli effetti della misura fin dal 1°maggio 2017, con conseguente maturazione del diritto agli arretrati dei ratei. Intanto per il 27 luglio è previsto un incontro tra il ministro del Lavoro e i sindacati per fare il punto, prima della pausa estiva, sullo stato di avanzamento del confronto in materia di politiche del lavoro e previdenziali.