L’Italia spende il 29% del Pil in protezione sociale pubblica - la quarta quota più alta fra paesi Ocse - laddove la media è del 22% del Pil. L’invecchiamento della popolazione provoca una pressione al rialzo sulle spese pensionistiche, che rappresentano il 16% del Pil, la quota più alta fra paesi Ocse. Lo rileva l'Ocse, Organismo internazionale per lo sviluppo e la cooperazione economica nel suo ultimo rapporto 'Uno sguardo sulla società 2016'.
Tuttavia l'Ocse riconosce anche come l’Italia stia migliorando la sostenibilità finanziaria del suo sistema pensionistico, grazie a riforme strutturali di lungo periodo che prevedono la transizione verso un sistema nozionale a contributi definiti e l'aumento dell’età pensionabile.