Quota 102, 103 o 104? " No, non c'è bisogno di ragionare sulle quote ma di fare al contrario una discussione franca sulle 'circostanze esimenti' dall'applicazione della legge Fornero, lavorando dunque sulle eccezioni ma con criteri oggettivi e non politici. Vogliamo in una parola una Fornero in un certo senso 'alleggerita' ampliando la fascia dei lavori gravosi e aumentando le salvaguardie. Un processo che potrebbe anche essere graduale ma che dovrà condurre al termine sempre alla legge Fornero: evidentemente si dimenticano le ragioni per cui Monti varò la riforma. Ragioni che ancora restano tutte in piedi e che sono ancora tutte valide". Così conversando con l'Adnkronos, Maurizio Stirpe, vicepresidente di Confindustria, ribadisce la posizione di viale dell'Astronomia sul nodo pensioni al centro di un infuocato braccio di ferro tra sindacati, Lega e Governo.
"Bisognerebbe guardare meglio la cosidetta famiglia dei lavori gravosi e dare tutela soprattutto alle condizioni oggettive e non già di tipo politico", aggiunge ricordando come il ritorno graduale alla legge Fornero era già stato pianificato da tempo. "Nessuno quindi deve considerarsi sorpreso. E' un lavoro che ha già dato buoni risultati e non capisco perché non continuare su questa strada. C'è piena intesa con Draghi se tenesse duro su questo", conclude Stirpe.