La denuncia di un senatore dem: "Spreco di soldi dei contribuenti"
I militari americani dispiegati sul confine meridionale, dove Donald Trump ha dichiarato l'emergenza nazionale, sono stati incaricati di ridipingere parti delle barriere già esistenti, per rendere più bello il controverso muro. E' quanto denuncia il senatore democratico Dick Durbin, riferendo che il dipartimento per la Sicurezza Interna ha informato il Congresso che i militari saranno impegnati in questa attività "che ha come scopo primario migliorare l'apperenza estetica".
"Un infelice spreco di soldi dei contribuenti - ha twittato Durbin - i nostri militari hanno cose più importanti da fare che rendere bello il muro di Trump". Nella mail inviata al Congresso, l'amministrazione non specifica quanti militari saranno utilizzati per dipingere le barriere che si trovano all'altezza di Calexico, sul confine tra California e Messico, un'attività che durerà un mese circa.
Nella mail, si afferma che la missione ha anche uno scopo operativo, dal momento che le barriere ridipinte renderebbero più difficile ai migranti mimetizzarsi tentando di scalarle. Dallo scorso anno il Pentagono ha inviato migliaia di militari a sostegno degli agenti della Customs and Border Protection ed il ministro della Difesa, Patrick Shanahan, ha detto al Congresso che a maggio erano dispiegati 4364 soldati.