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Uso del contante

Per 190 miliardi di euro di banconote in più

16 giugno 2021 | 14.32
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Panetta: il volume di contante depositato nell'area euro è sceso del 25% ma nell'ultimo anno la domanda di cash è salita di 550 euro a persona.

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Il Covid-19 parrebbe aver accelerato la digitalizzazione dell'economia europea, ma questo non significa la fine del contante. Così si è espresso il membro del comitato esecutivo della BCE Fabio Panetta nella conferenza Cash in times of turmoil della Deutsche Bundesbank. Panetta ha spiegato come l'Eurosistema salvaguarderà il denaro fisico, anche quando verrà lanciato un euro digitale.

Dall'inizio dello scorso anno, il volume di contante depositato presso le banche centrali e commerciali è diminuito fino al 25% nell'area dell'euro. Allo stesso tempo, un sondaggio commissionato dall'Eurosistema a metà del 2020 ha mostrato come circa il 40% degli intervistati ha utilizzato il contante meno frequentemente rispetto a prima. Ma, nonostante, il significativo calo nell'uso del contante per i pagamenti, c'è stato tra marzo 2020 e maggio 2021 un parallelo e significativo aumento della domanda di banconote in euro per un valore complessivo di 190 miliardi di euro che, ricondotto a ogni persona, totalizza qualcosa come 550 euro.

Secondo l'indagine Eurosistema, nella primavera del 2020 l'ammontare delle banconote in euro emesse ha superato del 4% il valore medio registrato nel precedente quinquennio. La seconda ondata di pandemia ha fatto crescere ancora di più la domanda di banconote, rispetto al profilo di crescita atteso, di ben l'8%: “L'apparente paradosso rappresentato dall'incremento della domanda di banconote e dalla concomitante flessione dei pagamenti in contante può essere spiegato con l'utilizzo del contante come strumento per far fronte all'incertezza generata dalla crisi. Analisi recenti indicano che all'inizio della pandemia i consumatori, specialmente quelli con basso reddito, hanno ridotto gli acquisti di beni e servizi e aumentato le scorte di attività finanziarie liquide. Ciò ha alimentato la domanda di contante, che rappresenta l'attività finanziaria in assoluto più liquida e quindi, per la sua stessa natura, maggiormente adatta a soddisfare la preferenza per la liquidità espressa dai cittadini”.

Conclude Panetta: “Date le sue numerose funzioni, mi aspetto che il denaro sopravviva alla rivoluzione digitale e che le persone continueranno a utilizzarlo per molti anni a venire”, spiegando che l'Eurosistema continuerà a lavorare per garantire questa funzione, promettendo di fornire una solida fornitura di denaro, assicurandosi che sia accettato dai commercianti e lavorando per ridurre la sua impronta ambientale. Per quanto riguarda un euro digitale, questo diventerà un “complemento al contante, non un sostituto”.

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