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Per i 150 anni di Pirelli il Calendario è On the Road con Bryan Adams

29 novembre 2021 | 15.03
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Negli scatti del rocker-fotografo canadese la solitudine e i momenti meno conosciuti della vita dei musicisti on tour.

Saweetie in uno degli scatti del Calendario Pirelli 2022 firmato da Bryan Adams
Saweetie in uno degli scatti del Calendario Pirelli 2022 firmato da Bryan Adams

Un calendario che non ha più le forme di un calendario, ma che resta uno degli appuntamenti più attesi di fine anno. E' The Cal di Pirelli che nell'edizione 2022 - che torna dopo la pausa forzata dello scorso anno e accompagna le celebrazioni per i 150 anni del Gruppo - assume le forme di un Lp in onore al fotografo prescelto, il rocker canadese Bryan Adams, che negli ultimi 15 anni si è costruito una solida reputazione anche di fotografo, immortalando centinaia di personaggi pubblici, dalla regina Elisabetta a Mick Jagger.

Ma la custodia del Cal 2022 non nasconde un vinile bensì in oltre 160 pagine i ritratti di un gruppo di musicisti (fra cui lo stesso Adams) immortalati fra Los Angeles e Capri: figure iconiche della storia del pop come Cher e miti della trasgressione rock come Iggy Pop, ma anche - più vicini a noi - artiste come Jennifer Hudson, erede riconosciuta di Aretha Franklin, e dive glam come Rita Ora, in un caleidoscopio di immagini di taglio assai diverso, dal bianco e nero sgranato del dietro le quinte alle tinte squillanti del bordo piscina, che si inseriscono perfettamente nella tradizione del Cal.

Giunto alla sua 48ma edizione il calendario, che come sempre sarà riservato ad un'audience selezionata e si prepara a diventare oggetto del desiderio per i collezionisti, si 'regala' un extra legato proprio alle origini del suo autore: a margine degli scatti, infatti, Bryan Adams ("in un solo giorno" spiega) ha scritto un brano intitolato 'On the Road', come lo stesso Calendario, e che sarà inserito nel suo prossimo album.

"Questo Calendario nasce dall'idea che i musicisti non possono che andare in tour, essere 'on the road' è quello che io e gli altri protagonisti delle foto abbiamo fatto per la maggior parte della nostra vita. Ho cercato di rappresentare alcuni aspetti della vita 'on the road': ad esempio noi musicisti non vediamo mai veramente la facciata degli edifici in cui suoniamo, ma sempre soltanto il retro: vediamo l'ingresso degli artisti, il backstage, il seminterrato".

"Con Cher ho voluto provare a catturare lampi di backstage - osserva - mentre per la foto di copertina, che vede St. Vincent con un plettro sulla lingua avevo questa idea legata al suo essere una grande chitarrista. Lei era assolutamente d'accordo, e ho tenuto il plettro nella mia tasca per tutto il tempo della sessione. Ma avevamo già finito di scattare quando mi sono ricordato del plettro, abbiamo rimontato le luci e in 15 minuti abbiamo scattato quella che poi sarebbe diventata la copertina del Cal".

La sintonia tra Adams, quasi 50 anni di carriera e più di 100 milioni di dischi venduti, e i personaggi ritratti è stata piuttosto 'naturale', spiega il rocker: "I musicisti si capiscono fra loro in modo quasi automatico c'è come un linguaggio non scritto".

Ma lavorare sulle immagini di The Cal, in un contesto ancora segnato dai condizionamenti della pandemia, è stato - spiega - anche un modo di prepararsi a ripartire: "Il tour è stato davvero la mia vita, è stato come un'altra famiglia di cui ho sentito la mancanza a causa del Covid".

Con il Calendario, sottolinea Marco Tronchetti Provera, a.d. del gruppo Pirelli, a margine della presentazione dell'edizione 2022, "vogliamo permettere agli artisti in libertà di esprimersi, una libertà che - come in questo caso particolare - esprime il segno dei tempi. Bryan Adams con questo 'on the road' riflette questo rimettersi in movimento. A volte le generazioni devono fermarsi, in passato per tragedie enormi, noi per una pandemia, ma poi il mondo riparte . E' il cammino che ci accomuna".

E' il calendario - ricorda - che accompagnerà i 'primi 150 anni di Pirelli', che cadono appunto nel 2022, un appuntamento per il quale "stiamo pensando a iniziative globali che rappresentino un momento di passaggio che è anche un impegno per il futuro". Quella del 2022 "non sarà una celebrazione ma l'inizio dei prossimi 150 anni" per una società che "della Pirelli delle origini, oggi mantiene l'impegno per l'innovazione, ma anche l'attenzione all'italianità".

I retroscena, le immagini delle riprese, la registrazione della presentazione, le storie e i personaggi del Calendario Pirelli 2022 sono a disposizione sul sito www.pirellicalendar.com che consente di esplorare la storia di The Cal.

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