Collegava un tubo alla conduttura principale del tratto 'Acquaviva-Mola' dell'Acquedotto pugliese. Da una stima sommaria l'impianto poteva asportare circa 10 litri al secondo per un danno complessivo giornaliero stimato intorno ai 1.200 euro
Rubava acqua potabile dalle condutture dell'Acquedotto pugliese per innaffiare i suoi campi.
Dopo aver sentito le voci che circolavano in paese a Rutigliano, in provincia di Bari, i militari hanno tenuto una riunione tecnica con personale specializzato dell'Aqp, e quindi hanno pianificato un appostamento notturno, durato circa tre ore nella contrada Santo Stefano fino a quando sul posto non e' giunto un arzillo 71enne rutiglianese, gia' noto alle forse di polizia.
Quest'ultimo ha collegato un tubo alla conduttura principale del tratto 'Acquaviva-Mola' dell'Acquedotto. L'arresto e' scattato immediatamente per furto aggravato. L'anziano e' stato sottoposto ai domiciliari in attesa di giudizio. Da una stima sommaria l'impianto di trafugamento era capace di asportare circa 36 metri cubi all'ora (10 litri al secondo) di acqua potabile per un danno complessivo giornaliero stimato intorno ai 1.200 euro.
