No del capogruppo grillino ai senatori che chiedono di votare una modifica dello statuto del gruppo al Senato: "Deve vederlo prima Di Maio"
di Antonio Atte
E' fallito, almeno per ora, il tentativo della fronda grillina di mettere ai voti la riforma del regolamento del gruppo M5S Senato. Nella riunione di oggi a Palazzo Madama, come annunciato da Stefano Lucidi, alcuni senatori del 'gruppo dei 16', incaricato di redigere la bozza del nuovo statuto, hanno chiesto di votare oggi stesso le modifiche, trovando però un muro davanti a sé.
A quanto apprende l'Adnkronos, il tentativo della fronda sarebbe stato stoppato dal capogruppo Gianluca Perilli: "Non è corretto votare ora il testo. Prima deve vederlo Luigi Di Maio", le parole del presidente dei senatori grillini, appoggiato dalla vicepresidente del Senato Paola Taverna. Tutto rinviato a data da destinarsi, quindi. "Volevamo provare a cambiare le cose. Procediamo allegri verso il baratro...", sintetizza un senatore, dopo l'incontro.