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Perugia: 14 condanne per appaltopoli, colpevoli anche funzionari Provincia

16 gennaio 2015 | 21.00
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Quattordici condanne e 25 assoluzioni. Si è concluso così il processo di primo grado all'appaltopoli della Provincia di Perugia in cui 39 persone erano accusate, a vario titolo, di associazione a delinquere, corruzione, turbativa d'asta e falso ideologico per la spartizione e gestione illecita degli appalti. I giudici del collegio del tribunale penale di Perugia, presieduti da Daniele Cenci, hanno letto il dispositivo dopo oltre otto ore di consiglio. A finire condannati sono stati tutti e tre i funzionari della Provincia di Perugia Adriano Maraziti, Fabio Patumi e Maria Antonietta Barbieri. Rispettivamente sono stati condannati a 5 anni e 4 mesi, 5 anni e 4 anni di reclusione.

Condannati anche gli imprenditori Massimo Lupini, direttore tecnico della Seas, a 4 anni di reclusione, Lucio Gervasi a 3 anni e 10 mesi, due anni e sei mesi a Maurizio Nanni, due anni e due mesi a Giovanni Rinalducci e Betti Marcello, Giustiniano Baldelli e Pagnotta Francesco a due anni, un anno e otto mesi a Corrado Bocci e Fabrizio Mezzasoma e Ilario Pelliccia, e sei mesi al funzioanrio dell'Anas Amleto Pasquini. Quasi tutti i condannati sono stati assolti per alcuni capi d'imputazione che gli venivano contestati.

Assolti da ogni accusa invece Carlo Carini, Paolo Piselli, Dino Bico, Pompili Riccardo, Giallongo Venera, Marcucci Ettore, Topo Silvio, Francesco Commodi, Sensini Luigi, Gigli Adriano, Piccionne Ermanno, Stefano Ricci, Corbo Roberto, Terzoli Carlo, Brunelli Orfeo, Marco Bondini, Massimo Mariani, Gellini Giampiero, Aglini Brenno, Pecci Alessandro, Mazzocchi Massimo, Fagotti Mario, Fioriti Riccardo, Garritano Gianfranco, Pecci Gianni. Il collegio, presieduto dal giudice Daniele Cenci, ha letto la sentenza dopo oltre otto ore di camera di consiglio.

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