Per gli uomini della mobile i quattro pusher, tutti tunisini pluripregiudicati, vendevano droga che arrivava soprattutto dalla Campania usando quasi esclusivamente il telefono cellulare per restare in contatto con i clienti
Quattro tunisini che di media spacciavano una ventina di dosi al giorno a testa di eroina e cocaina a testa sono stati arrestatidall squadra mobile della questura di Perugia guidata da Marco Chiacchiera, dopo tre mesi di indagine, su disposizione del pubblico ministero Angela Avila.
Nel corso delle indagini i poliziotti avevano sequestrato circa 250 grammi tra cocaina ed eroina, ed altri 50 nel corso degli arresti di venerdì mattina. Per gli uomini della mobile i quattro pusher, tutti tunisini pluripregiudicati, vendevano droga che arrivava soprattutto dalla Campania usando quasi esclusivamente il telefono cellulare per restare in contatto con i clienti.
Secondo quanto ricostruito, Hicham Rahoumini, classe 1970, era quello che materialmente prendeva la droga dai grossisti, e poi la divideva dandola agli altri quattro. Ognuno poi aveva un suo giro d'affari. In manette dunque, oltre a Rahoumini, ritenuto al vertice, sono finiti: Fathalli Mohamed Ali, Abidi Zied e Harji Amine. Contro tutti pende l'accusa di spaccio ben circostanziata dalle migliaia di cessioni di droga documentate.